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Libri / Books

  Lo zucchero nel cappuccino

 

 

Anzio, Laura Capone Editore 2022,  358 p.

 

 

 Completa la trilogia  iniziata con “Quei buchi nel muro” e proseguita con "Il fardello del coleottero", mantenendo lo stile scorrevole e da "commedia all'italiana" dei volumi precedenti. Il libro è ambientato negli anni novanta del XX secolo, in piena tangentopoli. Il protagonista, ora funzionario pubblico, vede disgregarsi il suo ideale di mettere l'amministrazione al servizio del cittadino. Riesce con grande difficoltà a rimanere fuori dal giro della corruzione ma viene accusato da un inquisito per salvarsi dalla galera. L'accusa, tuttavia, si rivela subito inconsistente ma la fiducia sino allora da lui riposta verso la Magistratura viene meno. Nella vita privata, inizialmente, il protagonista è ancora l'eterno Peter Pan dei due libri precedenti. Si innamora però di una collega di lavoro che lo convince a sposarsi in Chiesa. Durante la preparazione si riavvicina alla religione dopo decenni di agnosticismo e scopre il valore del perdono. Un evento imprevisto lo induce a operare una piccola irregolarità amministrativa in favore della figlia del suo vecchio accusatore, dimostrando di averlo perdonato.

Selezionato ctg. "Romanzo inedito" Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea, Anzio (RM), 2021
Diploma d'onore ctg. "Romanzo inedito" Premio letterario Nazionale Bukowski, Viareggio (LU), 2020
Diploma di merito ctg. "Narrativa inedita" Concorso letterario Nazionale, Monte Argentario (GR), 2020
Segnalazione di merito ctg. "Narrativa inedita" Memorial Vallavanti Rondoni, Caorso (PC), 2020
 

Euro 18,00

 

 

  Il fardello del coleottero

 

 

Roma, Progetto Cultura 2018,  224 p.

 

 

 E' il sequel di “Quei buchi nel muro”, ambientato cinque anni dopo, cioè a metà degli anni ottanta. Le generazioni che erano state protagoniste delle grandi tensioni sociali e intellettuali del decennio precedente hanno cominciato ad avvertire le prime profonde delusioni per il fallimento dei loro ideali e, per reazione, rivolgono la loro attenzione alla gaudente ricerca dei piaceri materiali della vita, come i loro coetanei disimpegnati. Dopo la vittoria elettorale del PCI, alle elezioni europee del 1984, anche gli ideali politici di sinistra sono messi in discussione come irrealizzabili e restano un difficile peso da trascinare, come il pesante fardello di sterco del coleottero della sabbia. L’unico valore della contestazione che non viene travolto è l’emancipazione della donna. Sopravvive solo chi si adegua passivamente alle nuove regole del gioco dettate dal sesso femminile, dando così un senso al suo ripiegarsi nel privato.

Vincitore ctg. "Romanzi" Premio Mangiaparole, Roma, 2017
Selezionato ctg. "Libri editi"
Premio Nazionale AlberoAndronico, Roma, 2021
Diploma di merito ctg. "Narrativa inedita"
Premio Nazionale AlberoAndronico, Roma, 2017
Menzione d'onore ctg. "Narrativa inedita" Memorial Vallavanti Rondoni, Caorso (PC), 2016
 

Euro 15,00

 

  Quei buchi nel muro

 

Villanova di Guidonia (RM), Aletti Editore, 2016,  256 p.

 

 “Quei buchi nel muro” è ambientato alla fine degli anni settanta e descrive con stile asciutto un’Italia tecnologica e avviata verso il terziario avanzato ma percorsa dalla furia della violenza politica. Il protagonista è un venticinquenne tecnico di regia di una TV privata, impegnato politicamente nell’area della sinistra sin dai primi anni del liceo. Il succedersi degli eventi ricorda il palcoscenico di una commedia all’italiana, pur nello di sfondo di vicende terribili e sconcertanti. I “buchi nel muro” derivano dal testo di una fiaba che il protagonista inizia a leggere nel prologo del romanzo e che completerà solo nel finale; rappresentano idealmente le ferite indelebili che gli “anni di piombo” hanno lasciato nella società. In parallelo alla trama, infatti, in un susseguirsi di flashback, sono descritti gli eventi più traumatici del decennio che il giovane ha vissuto in prima persona e che sono tredici, proprio come i buchi nel muro della fiaba che ha letto.

3° premio nella ctg. "Narrativa inedita" Memorial Vallavanti-Rondoni, Caorso (PC), 2015
Premio speciale della giuria ctg. "Narrativa inedita"
Premio Letterario Nazionale Scriviamo Insieme, Roma, 2015
Menzione di merito ctg. "Narrativa inedita" Premio Internazionale Salvatore Quasimodo, Roma, 2016
Menzione speciale della giuria Concorso Nazionale "Un Fiorino" Città di Monterotondo (Roma), 2016
Segnalazione di merito concorso letterario Alda Merini. Imola, 2017
 

Euro 12,00

 

 

Cronache dell'anno del cane ed altre storie-eBook

 

Autoprodotto ©2015 in collaborazione con ilmiolibro.kataweb.it, 272 p.

 

Già pubblicato per "Edizioni del Faro" (vedi sotto) 

 

 

Euro 4,99

 

 

 

 

Cronache dell'anno del cane ed altre storie

Trento, Edizioni del Faro, 2014,  234 p.  ill.

 

Tredici racconti, di cui uno diviso in quattro parti, che fa da cerniera e dà il titolo all'opera. Lo stile narrativo è influenzato dal naturalismo francese della seconda metà dell’ottocento e dal neo realismo cinematografico: nulla è lasciato all’invenzione, ma tutto è descritto con pignoleria estrema e trae spunto dalla realtà. Un indubbio umorismo descrittivo è però accompagnato da un fatalismo di fondo: l’autore non riconosce al singolo uomo la qualità di artefice del proprio destino, ma solo quella di spettatore, più o meno attento. Nell’ultimo mezzo secolo, nell’anno del cane dell’oroscopo cinese, la Nazionale italiana di calcio ha sempre disputato la finale della Coppa del Mondo. Sorgerebbe quasi il dubbio che tutte le “altre storie” descritte (che pure hanno tematiche sconcertanti e singolari) siano state vicende secondarie, accadute tra una finale e l’altra. Le foto a colori e le figure all’interno sono opera dell'autore del libro.

 

Premio speciale della giuria ctg. "Narrativa edita" Premio San Domenichino Città di Massa, 2015
Diploma di merito Premio nazionale Alberoandronico, Roma 2016

 

Euro 17,50

 

 

 

Lettere dal dirigibile U5. Una tragedia della Grande Guerra nella corrispondenza di un pioniere del volo

 

Autoprodotto ©2022 in collaborazione con ilmiolibro.kataweb.it, 198 p.  ill.

 

 

Il 2 maggio 1918, ultimo anno della Prima guerra mondiale, il dirigibile U5 (Usuelli 5) decollò dall’aeroscalo di Pontedera per compiere la sua missione consistente nel servizio di osservazione dei sottomarini nemici nel Tirreno e di scorta ai piroscafi sulla linea Civitavecchia-La Spezia. Era comandato dal tenente Federico Fenu, con quattro uomini di equipaggio. Il comandante Fenu scrisse 73 lettere ai propri familiari e altra corrispondenza fu intrattenuta principalmente dal padre con le autorità, i propri familiari e i parenti delle altre vittime.

Già pubblicato per " Caosfera" Vicenza, 2014 (fuori commercio) 

 

Euro 15,00

 

 

 

  

  Gli antenati che vennero dal mare

 

Trento, Edizioni del Faro, 2020, 269  p. ill.

   Con appendice bibliografica

 

 

                                                                          Migrazioni e culture della preistoria d'Italia

Posta al centro del Mediterraneo e con una conformazione tale da formarvi quasi uno sbarramento; con uno sviluppo costiero peninsulare di 4.000 chilometri e di 3.500 delle sue isole maggiori; separata dal resto dell’Europa dalla più alta catena di monti del continente, l’Italia non poteva che essere destinata a subire nei millenni innumerevoli invasioni e migrazioni di popoli provenienti dal mare. Soprattutto perché in epoca remota erano i mari a unire le popolazioni e le distanze terrestri a dividerle.

2° premio nella ctg. "Saggistica" e 1° premio nella sezione "Artisti" al Premio Internazionale Tulliola. Roma, 2021
 

Euro 24,00

 

 

  Lo Statuto di Roma Capitale

 

Trento, Edizioni del Faro, 2019, 142  p.

   Con appendice bibliografica

 

 

                                                                          Principi fondamentali e sua evoluzione nel tempo

Il fondamentale principio posto alla base dello Statuto di Roma Capitale è quello secondo cui l’Ente rappresenta “la comunità di donne e di uomini che vivono nel suo territorio” e si impegna a tutelare i diritti delle persone così come sanciti dalla Costituzione Italiana. Il riferimento a tali concetti prevale rispetto a quello di residenza o di cittadinanza italiana, in linea con i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU). Altrettanto indicativa è la norma statutaria che definisce Roma “punto d’incontro tra culture, religioni ed etnie diverse”. Tutto ciò dimostra la concezione avanzata e la democraticità dei principi posti alla base dello statuto di Roma Capitale e la condivisione degli stessi da parte della stragrande maggioranza dell’Assemblea Capitolina.

Euro 14,00

 

 

  Passeggiate mangerecce per Roma

 

 

Trento, Edizioni del Faro, 2017,  268 p. ill.

 

 

                                           344 luoghi dove mangiare e godere delle bellezze della capitale, senza spendere troppo

L’autore è convinto che le bellezze di Roma si apprezzino meglio seduti a una buona tavola, soprattutto perché in nessun altro luogo come nelle sue trattorie si può conoscere la straordinaria vitalità del “popolo romano”. Per questo, dopo una quarantennale esperienza diretta, ha creato 344 schede di altrettanti esercizi gastronomici della capitale, descrivendone i menù, le particolarità e attribuendo a ognuno un “voto prezzo” e un “voto qualità”. Gli esercizi sono suddivisi in base alla loro localizzazione per quartieri. Condizione essenziale per essere inclusi nella presente guida gastronomica: il prezzo che non deve mai superare i 30 euro per i menù di terra, i 35 per quelli di mare e i 20 per le pizzerie. Anche il voto qualità è stato attribuito in base a criteri oggettivi. Ma agli eredi di Romolo è sempre piaciuto mangiar bene e ciò è la miglior garanzia.

Euro 16,00

 

 

La Saga dei Bardanzellu.  Le alterne vicende di una famiglia sarda

 

Trento, Edizioni del Faro, 2014  169 p.  ill.

   Con appendice bibliografica

 

 

L'autore è convinto che tutte le “saghe familiari” siano il risultato di un microcosmo che, accorpato a infinite altre galassie di individui e famiglie, formano il macrocosmo della storia umana. La grande storia, i grandi avvenimenti, sono formati da infinite “piccole storie” e “piccole vicende”; quelle della famiglia Bardanzellu sono piccole storie tra tante, che però si somigliano sorprendentemente. Probabilmente, leggendo “La saga dei Bardanzellu”, il paziente lettore potrà riconoscersi e ritrovarsi. In fondo, nel “reality” delle alterne vicende di una famiglia sarda, si leggono tre secoli di storia d’Italia.

Euro 17,00

 

 

  L’Isola di Circe

 

Trento, Edizioni del Faro, 2014  81 p.  ill.

   Con appendice bibliografica

 

Il Monte Circeo è sede della più antica leggenda del nostro paese: il mito di Circe e del suo incontro con l’omerico Ulisse. Raccogliendo i dati e glielementi più disparati, l’autore è riuscito a comporre un quadro storico, archeologico e scientifico coerente con il contesto poetico dell’Odissea. Ne è risultata una vicenda lunga secoli e secoli, avvincente come un romanzo.

4° premio nella ctg. "Saggistica" al Premio Internazionale Tulliola. Formia (LT), 2014
 

Euro 16,00

 

 

Passeggiate nel Lazio

Trento, Edizioni del Faro, 2012  202 p.  ill.

 

Nella redazione di tredici itinerari che toccano 101 magici luoghi del Lazio, l’autore si è attenuto a due semplici criteri. Il primo: la storia e la geografia sono due facce dello stesso insieme; l’una lo rispecchia nel tempo e l’altra nello spazio. Il secondo: il particolare è più stupefacente dell’universale.

Due “segreti” tratti dalle letture di due curiosi viaggiatori del passato: lo scrittore tedesco Ferdinand Gregorovius e lo storico dell’arte Luciano Zeppegno. Ma se il primo si avviava a cavallo o a dorso di mulo, per strade tremendamente pericolose, e il secondo sulle corriere o le “littorine” degli anni cinquanta, il moderno viaggiatore ha a disposizione comode autostrade e potenti automobili.

Sorge per questo la necessità di una piccola guida, che unisca le meraviglie della regione, seguendo gli itinerari dettati dalle moderne vie di scorrimento. La cosa più semplice – per l’autore – è stata quella di individuare i magici luoghi da visitare: un numero veramente tale, nel Lazio, che – molto probabilmente – sceglierne “solo” 101 è stato riduttivo.     

 

Euro 14,50

 

 

 

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